Chilometri di pubblico demanio,spiaggia libera, completamente interdetti da residence blindati che costeggiano l’arenile. Cancelli chiusi sulle strade che portano al mare.
L’ Associazione Circeo Attivo costituita nel 2022 per “promuovere la tutela del territorio, dell’ambiente e della cultura locale” nonché “la cultura della legalità” ha inoltrato una serie di segnalazioni ed esposti e agli Enti preposti per poter ripristinare il diritto inalienabile al mare libero sul litorale del comune di San Felice Circeo (LT).
In particolare ha segnalato da tempo lo sbarramento, avvenuto negli anni, di numerosi e storici accessi al mare, con cancelli e altri dispositivi di sbarramento posti all’ingresso dei vari complessi residenziali che sorgono sulla strada, lato mare, tra Torre Olevola e il confine con il comune di Terracina.
Questi sbarramenti impediscono in via assoluta l’accesso alla spiaggia libera alla generalità dei cittadini, tramite quelle stradine che venivano utilizzate da tempo immemorabile, come testimoniano numerosi residenti, per l’accesso alle spiagge e al mare.
Purtroppo, anche un’ordinanza del Comune di San Felice Circeo – Settore Demanio Marittimo, emessa nel 2022 per eliminare gli sbarramenti, risulta inefficace e i cancelli pedonali restano chiusi. Nel mese di luglio 2023 il presidente p.t. di Circeo Attivo aps, Daniela Ziarelli presenta un esposto alla Procura della Repubblica di Latina e il Comune, a questo punto, emette quattro nuove ordinanze per l’apertura e la rimozione di altrettanti accessi pedonali attraverso i residence. Vengono aperti solo 2 varchi ma senza la rimozione del cancello pedonale, il che rende molto disagevole il passaggio a portatori di handicap e a mamme con carrozzine e passeggini.
Due di queste ordinanze vengono impugnate dai proprietari dei residence che presentano ricorso al Tar, ma il Comune non si presenta in giudizio, nonostante l’impegno di migliaia di euro di fondi pubblici per le spese legali.
Nella primavera del 2024 “Circeo Attivo” protocolla altri due esposti al Comune e agli Enti preposti. Uno per richiedere l’accesso al mare anche al di fuori degli orari e delle date delle ordinanze (ore 9-19 dal 01/05 al 30/09), rivendicando il diritto inalienabile di accedere al pubblico demanio senza restrizioni. L’altro per segnalare l‘inottemperanza all’apertura di uno dei varchi previsti dall’ordinanza del 2022, che invece di essere aperto il primo maggio, al giorno 26 dello stesso mese risulta ancora chiuso. Agli esposti non fa seguito alcuna risposta dagli enti interessati.
Infine, il 7 giugno 2024 l’Associazione “Circeo Attivo aps”, insieme a “Mare Libero APS” protocolla presso la Procura della Repubblica di Latina un atto di denuncia per avere attraverso Essa, il ripristino del diritto inalienabile per poter usufruire del Pubblico Demanio. Diritto sancito in numerose sentenze della Cassazione, proprio riguardo ai casi denunciati, ovvero che il condominio non può chiudere con cancelli accessi al mare, da sempre utilizzati dai cittadini del territorio, anche se la strada è privata.