La Presa della Battigia 2023: il 14 luglio i cittadini italiani si riappropriano delle spiagge, bene comune.
L’Italia è il paese delle spiagge: su oltre 8.000 chilometri di costa, 4.700 sono costituiti da costa naturale bassa, per lo più spiagge sabbiose, spesso collocate in splendide cornici naturali. Su di esse è via via cresciuta l’industria balneare: le concessioni demaniali a scopo turistico-ricreativo, stabilimenti, lidi o bagni a seconda della regione, sono passate da 10.812 nel 2018 a 12.166 nel 2021 con un aumento del 12,5 percento in soli tre anni. Un giro d’affari (affari contrassegnati spesso da evasione fiscale e lavoro nero) di 10 miliardi di Euro a fronte di canoni pagati allo Stato per soli 100 milioni. Risultato: più del 50 percento delle spiagge fruibili della penisola, quelle più belle e più facilmente accessibili, sono occupate dalle strutture delle concessioni, a volte con piscine, ristoranti, impianti termali e centinaia di cabine, contribuendo tra l’altro al dissesto ambientale e paesaggistico. Le spiagge libere in molte regioni e nelle località più famose sono sempre meno, spesso situate in aree degradate o difficilmente fruibili, o addirittura assenti, come a Gatteo, Pietrasanta o Camaiore.
Una situazione che va avanti da decenni: la direttiva europea cosiddetta Bolkestein, recepita in Italia nel 2010, è stata aggirata con continue proroghe sino ad oggi, garantendo ai concessionari una situazione di monopolio su uno dei più preziosi beni pubblici del paese: le spiagge sono diventate beni di famiglia che si passano di padre in figlio. L’attuale Governo, dopo le numerose sentenze della Corte Costituzionale, del Consiglio di Stato e della Corte di Giustizia Europea che impongono bandi di gara pubblici, tenta in extremis di eludere ancora la Bolkestein, addirittura cercando di dimostrare, contro ogni evidenza logica e pratica, che le spiagge italiane non sono una “risorsa scarsa”, come quelle spagnole o francesi per esempio, dove la Bolkestein è applicata da tempo, ma anzi che è possibile rilasciare ancora concessioni: i balneari le vorrebbero persino sulle scogliere.
Il Coordinamento Nazionale Mare Libero si sta mobilitando dal 2019 contro questa privatizzazione di fatto delle spiagge: per questo il 14 luglio 2023, non solo ricorrenza della Presa della Bastiglia ma anche della storica sentenza della Corte di Giustizia UE del 2016, le spiagge verranno “riprese” dai cittadini in 10 famose località balneari, per riaffermare che esse sono un bene della collettività e non possono diventare una proprietà privata. Il CoNaMaL chiede in particolare: tutela ambientale e paesaggistica della costa; il 60% minimo di spiagge libere fruibili in ciascun Comune; limite di 10 anni alla durata delle concessioni da assegnare con gare ad evidenza pubblica; partecipazione delle associazioni ambientaliste e di tutela dei bagnanti ai processi decisionali sulla gestione della costa; controlli efficaci sul rispetto della normativa e delle ordinanze.
Il Direttivo del Coordinamento Nazionale Mare Libero – Presidente avv. Roberto Biagini
Orari, indirizzi e riferimenti per gli appuntamenti locali
Genova – h. 11 – 17 – Corso Italia (incrocio via Lungomare Lombardo e spiaggia San Giuliano)
Stefano Salvetti 346 3377194
Marina di Pietrasanta (LU) h. 10.30 – Viale Roma 2
Matilde Balatresi Nocchi 329 6677470
Viareggio (LU) – h. 10 del 15.7.23 – Piazza Mazzini
Enrico Santambrogio 328 9713663
Tirrenia (PI) h 16.45 – Ingresso dell’Oasi Wwf Dune di Tirrenia
Claudia Gazineo 338 7577452
Roma (Ostia) h.17.00 Piazza dei Ravennati (Pontile di Ostia)
Danilo Ruggiero 346 2324820 Franco Giacomelli 330 854570
Napoli – h. 16.00 – Appuntamento a Largo Sermoneta – Fontana del Sebeto
Giuliano Esposito 347 8184169
Pozzuoli (NA) – h. 16.00 – Appuntamento a Lucrino (stazione cumana) ingresso Lido Napoli
Claudia Vellusi 333 4025780 Raffaele Postiglione 333 7516049
Castellaneta Marina (TA) h.10.00 del 15.7.23 – Appuntamento spiaggia libera a destra dello stabilimento “La Vela” – Donato Curione 392 8376246
Sapri (SA) h.10.00 Dalla Spiaggia di Santa Croce fino alla foce del torrente Brizzi
Lia Amato 339 8199103 – 377 1543669
Realmonte (AG) – h. 10.00 -12.00 del 15.7.23 – Appuntamento alla spiaggia della Scala dei Turchi
Fabrizio Raso 333 570 4479