PRESA DELLA BATTIGIA 14 LUGLIO 2022
“Il mare è di tutti”; “Le spiagge non hanno padroni”; “+ spiagge libere, – concessioni”;
“Sabbia sí, cemento no”; “Demanio marittimo: diritto di tutti non privilegio di pochi”;
“Spiaggia libera bene comune”.
Questi non sono solo slogan che vedrete scritti negli striscioni e nelle “lenzuolate” che accompagneranno la 4^ edizione della “Presa della Battigia” del prossimo 14 Luglio 2022: essi vogliono anche essere degli imperativi categorici che ogni giorno ricorderemo a coloro i quali “dovrebbero” amministrare i beni demaniali nell’ interesse della generalità dei cittadini e non solo in nome e per conto di una minoranza di soggetti titolari di concessioni demaniali marittime a scopo turistico ricreativo.
Esistono ancora, in larghe fette del nostro territorio costiero, zone demaniali, quindi di tutti, interdette alla libera accessibilità e libera fruibilità della generalità dei cittadini in quanto i concessionari balneari ne impediscono illegittimamente e con violenza l’ accesso ritenendole “casa loro” (Ostia). In altri luoghi gli amministratori per prevenire fenomeni di ordine pubblico, invece di effettuare controlli e colpire i responsabili a vario titolo, contingentano gli accessi alle spiagge libere scatenando la rivolta dei cittadini (Pozzuoli) che per necessità o libera scelta ritengono di non dover pagare un prezzo per stare al “mare”, oppure limitano la balneazione alle sole ore diurne come a Gaeta.
E’ per questo che Giovedì 14 Luglio 2002 in contemporanea in varie zone d’ Italia, Roma – Rimini – Pozzuoli – Versilia e/o Massa – Tirrenia – Terracina – Marina di Camerota – Genova – Castellaneta (TA) ed altre che saranno comunicate, i nostri attivisti aderenti ai comitati locali occuperanno simbolicamente una spiaggia libera o in concessione recandosi presso la battigia con lo scopo di far acquisire consapevolezza a tutti coloro che accedono all’ arenile che il demanio marittimo è un bene di tutti, quindi anche il loro, che non vanno certamente in casa di altri per prendere il sole o buttarsi in acqua, ma utilizzano un bene comune, che tale deve rimanere.
A tal proposito, forniremo nelle località interessate anche un vademecum dei “diritti del bagnante” (illustrati anche nella intervista rilasciata da Agostino Biondo a MI MANDA RAI3):
Diritti del cittadino e obblighi del concessionario
– Tutti hanno il diritto di accedere e di fruire liberamente e gratuitamente della battigia anche ai fine della balneazione (art. 11, comma due, lettera d) della legge 217/2011 “Legge Comunitaria del 2010”);
– I titolari delle concessioni demaniali marittime hanno l’obbligo di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione (art. 1, comma 251, lettera e) della legge 296/2006 “Finanziaria 2007”);
– Il concessionario demaniale è titolare nei confronti di terzi solo di un diritto di esclusione dall’ utilizzazione dello stesso bene in concessione che può tutelare sia con i mezzi e le azioni proprie del diritto comune, che con i poteri di autotutela esecutiva. In ogni caso non può esercitare nessuna prerogativa “ di fatto” (esercizio arbitrario delle proprie ragioni) all’ interno della zona perimetrata dalla concessione né tanto meno può arrogarsi competenze, facoltà o diritti in zone esterne ad essa ( ad esempio nella battigia, nelle zone di libero transito, ecc.).
Quindi ognuno di noi può attraversare liberamente le “zone” in concessione per accedere alla battigia, al lido del mare, anche per fare il bagno, senza che nessuno possa chiedere spiegazioni o limitare in altro modo l’ esercizio di un diritto costituzionalmente garantito.