Il Coordinamento Nazionale Mare Libero (CO.NA.MA.L.), congiuntamente ad una cittadina veneta che rappresenta anche le istanze di altri cittadini chioggiotti, ha conferito mandato all’ avv. Massimo Carlin per la proposizione di un Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica – con richiesta sospensiva- avente ad oggetto:
a) “il Pano Particolareggiaito dell’ arenile di Sottomarina ed Isola Verde”;
b) una recente sua variante;
c) gli atti deliberativi autorizzatori consequenziali, con i quali Comune di Chioggia, recependo un’ istanza dell’ Ascot, Associazione Commercio Operatori del Turismo che richiedeva l’ ampliamento delle perimetrazioni degli stabilimenti balneari limitrofi alla spiaggia libera “Isola verde”, ha di fatto cancellato le spiagge libere presenti da anni nel tratto di arenile denominato “Isola Verde”.
Dopo aver ottenuto recentemente giustizia a Posillipo con il pieno riconoscimento della legittimazione ad agire del Co.Na.Ma.L. da parte del Tar Napoli – Sez. VII, n. 4282 del 14 Luglio 2023– , per la riapertura di una spiaggia libera chiusa immotivatamente “con un lucchetto” insieme agli attivisti partenopei del Coordinamento, scendiamo ora a fianco della sig.ra veneta per denunciare l’ ennesima vergogna perpetrata da una pubblica amministrazione che con provvedimenti palesemente pretestuosi (e a danno degli interessi pubblici) invece di difendere e tutelare l’ utilizzo gratuito e generalizzato dei beni demaniali marittimi, emana provvedimenti restrittivi di segno contrario per andare incontro alle richieste dei “padroni della sabbia” che vorrebbero privatizzare tutto il patrimonio costiero italiano costringendo i cittadini a pagare per accedere alla battigia in pieno spregio al loro diritto costituzionalmente riconosciuto di utilizzare liberamente e gratuitamente un bene pubblico.
Il ricorso è stato notificato nella giornata di venerdì 21 Luglio, al Comune di Chioggia.